"Davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo".

 

Perché Gesù perdona sempre

La salvezza

 

Non preoccupatevi mai di perdere la terra promessa. Solo Gesù era perfetto. L’unica cosa che dobbiamo fare è avere fede in Gesù. La fede ti mantiene in sintonia con Dio!

 

“Ma noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che credono per la salvezza dell’anima”. (Ebrei 10:39)

 

La chiave per raggiungere la terra promessa è avere fede.

Non deludere Dio!

Ecco perché Gesù perdona sempre!

 

Introduzione

 

Come faccio a sapere se sono davvero perdonato o quante volte posso peccare? Prima che Gesù dica: va bene, ne ho avuto abbastanza di dispersione. Sappiamo che in fondo il perdono di Gesù… non si esaurisce mai. E non è che non si esaurisce solo perché fate i bravi. La ragione per cui Egli perdona sempre, la ragione principale, è il suo ruolo di sommo sacerdote.

 

Sappiamo che Gesù è un re. Il Re per eccellenza, ma è anche, secondo le Scritture, il sacerdote per eccellenza. E quando si studia la via del sommo sacerdote e la sua funzione…

 

Essi vivono per perdonare. Ecco perché in Salmi 110:4 si parla di come il Messia che verrà non sarà solo un re, ma sarà anche un sacerdote, un sommo sacerdote.

 

Quindi il Messia è un sommo sacerdote. E il motivo per cui questo è importante è che tutto quello che c’è nell’Antico Testamento sui sommi sacerdoti, tutti i rituali che dovevano fare, tutte le cose che sono scritte nel nome, non sono state scritte solo perché era una bella storia… non sono state scritte nel modo in cui sono state scritte nel Libro del Levitico solo perché suonavano bene. Tutte le cose che nella Bibbia vengono dette sull’alto sacerdote e sulla sua funzione, sono state scritte esattamente e precisamente per prefigurare e mettere in parallelo profeticamente ciò che il sommo sacerdote definitivo, “Gesù”, avrebbe fatto per noi…

 

Ecco perché stiamo per essere percossi proprio qui nelle Scritture. Si può notare il perché Gesù è così perdonatore, e noi attraverseremo quello che è il ruolo del sommo sacerdote. Quindi, ecco un po’ di storia che circoscrive la nostra domanda.

Da dove viene il ruolo del sommo sacerdote…?

 

Il ruolo del Sommo Sacerdote

 

Nell’Antico Testamento, quando Dio liberò gli Israeliti dall’Egitto, essi vagavano nel deserto. E Dio non voleva solo liberarli dagli Egiziani. Voleva avere una relazione con loro, ma perché gli israeliti potessero avere una relazione con Dio, dovevano essere santi, perché Dio è santo. E si può avere una relazione con lui e stare alla sua presenza solo se si è santi… Beh, c’è un problema. È impossibile per gli esseri umani in questa vita essere abbastanza santi da stare davanti a Dio in una buona relazione. Per questo, nel libro del Levitico, vediamo che Dio creò i sacrifici, i tabernacoli e il ruolo del sommo sacerdote.

 

Tutti questi elementi sono stati concepiti affinché il popolo israelita potesse liberarsi dal peccato e avere un rapporto con Dio.

 

Il primo ruolo del Sommo Sacerdote

 

Il sommo sacerdote era l’unico che poteva entrare nella stanza sacra chiamata Santo dei Santi. Ma che cos’è?

 

Nell’Antico Testamento Dio fece costruire a Mosè il tabernacolo. Il tabernacolo è fondamentalmente un’enorme tenda che a volte ospitava la presenza di Dio. La presenza di Dio entrava nel tabernacolo. E nel tabernacolo c’era una stanza speciale, una stanza sacra e santa chiamata il Santo dei Santi. In questa stanza il sommo sacerdote portava i sacrifici animali e li portava una volta all’anno, nel giorno dell’espiazione. Questo rappresentava i peccati del popolo. Una volta che il Sommo sacerdote avesse portato i sacrifici animali nella stanza, in pratica per tutto l’anno, il popolo sarebbe stato libero dal peccato e avrebbe potuto avere un rapporto con Dio. Sarebbero stati puri davanti a Dio. Come si collega tutto questo a Gesù?

 

Secondo la Bibbia, tutto ciò che è stato scritto riguardo al sommo sacerdote, che entrava in una stanza sacra con il sangue e i sacrifici per liberare le persone dal peccato, è stato scritto per indicare Gesù.

 

E ha senso. La Bibbia dice che Gesù, invece di andare nel Santo dei Santi con il sangue di capre e di animali, ha usato il proprio corpo, il proprio sangue, e non è entrato in un Santo dei Santi costruito in una tenda. No, è entrato nel Santo dei Santi definitivo. È andato nella sala del trono di Dio e ha preso il suo stesso corpo, il suo stesso sangue per conto nostro. E non lo ha fatto solo una volta all’anno, come facevano i sommi sacerdoti dell’Antico Testamento. Lo ha fatto per l’eternità. Lo ha fatto una volta sola, ed è l’unica volta che deve farlo.

 

Questo significa che così come il sommo sacerdote permette al popolo di essere libero dal peccato per un anno… tu sei libero dal peccato per sempre. In pratica la sua morte è stata il giorno di espiazione definitivo. Guardate Ebrei 9:7. Il libro degli Ebrei spiega bene il parallelo tra il sommo sacerdote e Gesù come sommo sacerdote definitivo.

 

Versetto 7:

“ma nel secondo, non entra che il sommo sacerdote una sola volta all’anno, non senza sangue, che egli offre per se stesso e per i peccati del popolo”.

 

Versetto 11-12:

Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei beni futuri, egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d’uomo, cioè, non di questa creazione, 12 è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna.

 

È sorprendente!

 

Il secondo ruolo del Sommo Sacerdote

 

Il secondo ruolo del sommo sacerdote nell’Antico Testamento era quello di offrire un’offerta per il peccato e un’offerta per la pace. L’offerta per il peccato rappresentava la rimozione del peccato e l’offerta di pace rappresentava che le persone avevano una nuova relazione, una relazione di pace con Dio.

 

Ecco una cosa sorprendente. L’offerta di pace, prima di poter essere offerta, doveva essere mangiata dal popolo. Era l’unica offerta che il popolo poteva mangiare e il motivo per cui mangiavano per prima questa offerta di pace è perché rappresentava il modo in cui prendevano parte a questa nuova vita di purificazione.

 

Prima di fare l’offerta, il popolo ne mangiava. Perché rappresentava la partecipazione a una nuova vita. Poi il sommo sacerdote offriva l’offerta.

 

Notate come Gesù, prima di offrire il suo corpo sulla croce, disse al suo popolo: “Dovete mangiare di questa offerta”. Qual era l’offerta? Ha detto: dovete mangiare del mio corpo. È per questo che abbiamo la Santa Cena. Perché simbolicamente rappresenta che noi mangiamo e prendiamo una parte dell’offerta del sangue di Gesù e partecipiamo a una nuova vita in Cristo. E la cosa impressionante è che nell’Antico Testamento mangiavano l’offerta di pace prima che il sommo sacerdote la offrisse. Mangiavano un’offerta che rappresentava la loro purificazione che sarebbe durata solo un anno, ma quando partecipiamo alla Santa Cena  lo facciamo celebrando una purificazione di santità che durerà per sempre.

 

Leggiamo Ebrei 9:28:

 

“così anche Cristo, dopo essere stato offerto una sola volta per prendere su di sé i peccati di molto, apparirà una seconda volta senza peccato a coloro che lo aspettano per la salvezza”.

 

Il terzo ruolo del Sommo Sacerdote

 

Il terzo ruolo del sommo sacerdote è quello di mediatore tra Dio e il popolo. In pratica, parlava a Dio a nome del popolo e poi Dio dava al popolo la grazia. Ora capite perché la Bibbia dice che Gesù è il mediatore tra Dio e il popolo. Perché il ruolo di un Sommo Sacerdote è quello di essere mediatore. Ecco perché quando preghiamo Dio, lo facciamo nel nome del mediatore per eccellenza, Gesù. Proprio come il sommo sacerdote nell’Antico Testamento era un mediatore, e Dio mostrava grazia al ruolo del sommo sacerdote, qui la Bibbia dice che quando preghiamo, non importa quante volte pecchiamo, Gesù parla al Padre. Il nostro Padre è morto per conto nostro, in modo che noi possiamo avvicinarci a Lui.

 

Quindi, se hai peccato o qualsiasi cosa tu abbia fatto, confessa i tuoi peccati a Gesù e predica. E poi potete avvicinarvi a vostro padre Dio con tanta fiducia perché non c’è vergogna, perché il mediatore ha fatto in modo che non ci sia nulla che interferisca con la vostra comunicazione. Tutto ciò che dobbiamo fare è ammettere di aver sbagliato e cercare di fare di meglio, e il nostro rapporto con Dio sarà forte come non lo è mai stato. Ebrei 9:15.

 

“Per questo egli è mediatore di una nuova alleanza, perché, essendo ormai intervenuta la sua morte per la redenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna che è stata promessa”.

 

Il quarto ruolo del Sommo Sacerdote

 

Il quarto ruolo del sommo sacerdote è quello di insegnare al popolo la parola di Dio. Il Sommo Sacerdote insegnava al popolo la parola di Dio, istruiva il popolo sulla legge. Questo era uno dei ruoli principali: era un insegnante.

 

In che modo questo giova alla vostra grazia? Notate come Gesù ha detto di essere il nostro maestro. Come Sommo Sacerdote, il suo ruolo è quello di insegnare. Gesù ha fatto tutte le cose che un Sommo Sacerdote doveva fare. Prima di offrire il suo corpo in sacrificio, ha portato i suoi discepoli a sapere che prima di andare, vi insegnerò. Come vi insegnerò? Vi lascerò il mio Spirito Santo, che vi insegnerà tutto ciò che dovete sapere.

 

Ecco perché, quando ricevete lo Spirito Santo, ricevete così tante rivelazioni interiori.

La Bibbia si apre e vedete cose che non avete mai visto prima.

 

Perché? Perché Gesù, il grande Re e Sommo Sacerdote, vi sta insegnando. Sta facendo tutto lui. Ecco perché in Giovanni 14:26 si legge:

 

“ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.”.

 

Gesù stava facendo sapere al suo popolo. Quando andrò a occuparmi del peccato di offrire il mio corpo e risorgere il terzo giorno per sedere alla presenza del Padre, nel grande Santo dei Santi, compirò ancora il mio ruolo di insegnarvi dandovi il mio spirito. Egli sta facendo tutto questo in modo profetico e adempiendo al suo ruolo di Sommo Sacerdote. E possiamo continuare. Non è tutto.

 

Il quinto ruolo del Sommo Sacerdote

 

Continua. Quindi, come vedete, il sommo sacerdote doveva avere standard elevati, che garantissero che era il più santo tra il popolo. Poiché il sommo sacerdote rappresentava Dio ed era il mediatore tra Dio e il popolo quando entrava nel Santo dei Santi con i sacrifici, dovevano avere standard incredibilmente elevati. Potete leggere tutto questo nel libro del Levitico. In pratica, quando lo leggerete, vedrete chiaramente che il sommo sacerdote doveva essere la persona più santa della zona, perché rappresentava il popolo davanti a Dio.

 

Vedete, se Gesù doveva essere il sommo sacerdote per eccellenza. Avrebbe dovuto essere più che solamente speranza. Avrebbe dovuto essere la persona più santa in assoluto. Senza peccato. Come se non avesse mai peccato. E come sappiamo, Lui lo era… non ha mai peccato. La persona più santa in assoluto, perché è il Sommo Sacerdote per eccellenza.

 

Curiosità

 

È incredibile… ed ecco una curiosità. Lo dico qui. È un fatto profondo. Nell’Antico Testamento. Bisognava avere trent’anni prima di poter diventare Sommo Sacerdote. Bisognava avere trent’anni prima di poter diventare Sommo Sacerdote e servire Dio in quel modo.

 

Vi faccio una domanda: quanti anni aveva Gesù quando ha iniziato il suo ministero? Esatto, aveva trent’anni. Morì a 33 anni. Ma aveva trent’anni.

 

Vedete, tutti i numeri della Bibbia, tutte le cose che sono accadute, non sono state scritte solo per raccontare una storia. È stato tutto registrato con precisione e con uno scopo. Anche i numeri. Gesù non ha deciso di intraprendere il ministero a trent’anni pensando che fosse una buona idea. Lui lo sapeva!

 

Gesù conduceva il viaggio. Sapeva di essere il sommo sacerdote. E sapeva che la funzione di sommo sacerdote nel ministero è a trent’anni. Ed è per questo che anche lui iniziò il ministero a 30 anni.

 

Scommetto che non l’avete mai sentito prima! Tutto si collega, ed ecco quanto è potente la parola di Dio. Vedete, ci sono molte cose di cui voglio parlare e vedete che tutte le storie si collegheranno in modo così profondo da lasciarvi a bocca aperta. Dovrete letteralmente alzarvi e fare una pausa per dire ad altre persone di andare a vedere questa roba!

 

Quindi la verità è, che ve la dirò. Il Re che predico, il Suo ritorno è così vicino. Non lo dico solo perché ci sono state guerre e rumori di guerre, non lo dico solo perché il vangelo del regno è stato quasi predicato in tutto il mondo. Ma questo accadrà molto presto, perché con i mezzi di comunicazione di oggi è di buon senso credere che ogni nazione sentirà il vangelo del regno, prima o poi. Ma ci sono cose, paralleli profetici matematici nelle Scritture, che mostrano la tempistica di Dio. Questo dimostra quanto siamo vicini alla fine. Nessuno saprà il giorno del suo ritorno. Ma la stagione, è il momento in cui è meglio iniziare a guardare in alto. Il momento in cui è meglio iniziare a fare sul serio. Quella stagione è alle porte!

 

Per riassumere tutto, abbiamo visto che Gesù è il Sommo Sacerdote per eccellenza. Vive per perdonare e tutto ciò che il sommo sacerdote faceva, era fatto per illustrare il ruolo di Gesù, come perdonatore, che ha fatto in modo che potessimo sempre avere un rapporto eccellente con Dio.

 

Quindi, non credete mai di aver fatto qualcosa che vi impedisca di avvicinarvi a Dio. Perché quando Dio vi vede… vi vede con occhi di amore e di grazie, perché quando Dio vi vede, non vede il peccato… non vede qualcosa di indegno. Quando ti vede, vede la santità. Vede la rettitudine, vede la bontà, perché siete coperti dal sangue di Gesù, Re E Sommo Sacerdote. Che vive per perdonare…